Il blog di Nudge Italia

Fare aspettare le persone quando selezionano uno snack al distributore può “spingerli” verso cibi più salutari?

Quando vogliamo fare una pausa e mangiare uno snack possiamo scegliere ai distributori automatici tra una notevole varietà di cibi : barrette, frutta, crackers, dolci, patatine e così via. Accanto ai cibi più salutari, abbiamo sempre disponibile quello che in inglese viene definito “cibo spazzatura” (junk food). Nel tempo sono stati messi in atto diversi tentativi per provare a diminuire il consumo di questo genere di cibo : eliminare i cibi più calorici dalle macchinette o farli pagare di più rispetto ai cibi più salutari. Ma non sempre questi tentativi hanno portato agli effetti sperati.

Un team di ricercatori della Rush University Medical Center di Chicago ha creato una nuova tecnologia, chiamata DISC system (Delays to improve snack choices) che ha portato a un miglioramento nella scelta degli snack ai distributori automatici.

Come? Utilizzando un nudge!

Gli studiosi sono partiti dalla consapevolezza che le persone odiano aspettare e preferiscono una gratificazione immediata ai loro bisogni o desideri.

E allora come “spingere gentilmente” le persone verso scelte alimentari più salutari? Facendole aspettare!

Il sistema DISC infatti permette di impostare un tempo di attesa maggiore (25 secondi nel caso dello studio) quando vengono scelti degli snack non salutari. Quando viene selezionato uno snack poco salutare, durante l’attesa sul monitor del distributore automatico viene fatto un conto alla rovescia durante il quale il soggetto può, se non vuole aspettare, cambiare la sua scelta. Un’attesa di soltanto 25 secondi ha portato a un aumento della scelta di cibi più salutari dal 2 al 5% in un’ottica win – win, infatti il consumatore può scegliere il cibo che più desidera senza subire divieti e/o limitazioni e il gestore del distributore automatico mantiene il proprio standard di vendite.

Trovate tutti i dettagli dell’esperimento al seguente link: https://www.eurekalert.org/pub_releases/2017-03/rumc-tdi032317.php

LE STRADE MUSICALI

Steen Krarup Jenses e Jakob Freud_Magnus sono stati i primi, nel 1995, ad avere l’idea di realizzare una strada “musicale”.

Come? Disponendo delle bande sonore sulla carreggiata. Il suono cambia in base alla velocità con cui viene percorso il tratto stradale, per questo motivo per godere appieno della melodia è preferibile mantenere il limite di velocità indicato.

A che scopo? Per “pungolare” i guidatori a rispettare il limite di velocità previsto.

L’idea si è diffusa a macchia d’olio arrivando fino in Cina e in Giappone.

Percorrendo la famosissima Route 66 (tra Albuquerque e Tijeras) sulla quale c’è un limite di 72km/h è possibile ascoltare il patriottico inno “America The Beautiful”.

Guardate il video! Potrebbe diventare la colonna sonora della vostra estate se vi troverete a percorrere la storica Route 66.

“La mela grottesca”, “la patata ridicola”, “l’arancia idiota”, “la melanzana deforme” ecco alcuni dei protagonisti della campagna “The inglorious fruits&vegetables” lanciata nel 2014 dalla terza più grande catena di supermercati in Francia: Intermarché.

Qual è stata l’iniziativa per diminuire lo spreco di cibo? 

Vendere nei propri punti vendita – scontata del 30% - la frutta e la verdura che viene gettata poiché non rispecchia i canoni di bellezza estetica previsti dalle grandi catene di distribuzione. Ogni anno per questo motivo vengono gettate centinaia di milioni di tonnellate di frutta e verdura nel mondo.

Quali sono stati i risultati?

La vendita 1.2 tonnellate - in media per punto vendita - durante i primi due giorni della “frutta e verdura ingloriosa”.

Un aumento complessivo del 24% dei clienti dei punti vendita della catena di supermercati Intermarché.

Sono entrate in contatto con l’iniziativa 21 milioni di persone dopo un mese.

Ecco un’iniziativa che ha permesso di far vincere tutti! 

I clienti perché hanno risparmiato facendo la spesa, la catena Intermarché perché ha incrementato la sua clientela e gli agricoltori che hanno avuto un guadagno anche attraverso la frutta e la verdura che di solito sono costretti a gettare.

E abbiamo vinto un poco anche tutti noi utilizzando in maniera sostenibile le risorse del nostro pianeta!

Come pungolare gli automobilisti a non superare i limiti di velocità senza multe o punizioni? Capovolgendo il nostro punto di vista: non punendo chi supera il limite di velocità, ma facendo vincere tramite una lotteria uno tra gli automobilisti che rispettano il limite di velocità.

Ce lo mostra questo breve video, dall’iniziativa Volkswagen “The Fun Theory”

How can we nudge drivers not to exceed speed limits without fines or penalties? Here a short video shows Volkswagen initiative “The Fun Theory”

PIU’ CIBO SALUTARE ATTRAVERSO DIMENSIONI PIU’ PICCOLE

Numerosi esperimenti comportamentali hanno suggerito come piccoli cambiamenti nell'ambiente che ci circonda (dimensione dei piatti, utensili utilizzati ecc) possano influire sulla quantità di cibo che mangiamo.

Il team di iNudgeYou si è chiesto se anche la dimensione del cibo che abbiamo davanti influisce sulla quantità che mangeremo di quel cibo.

Ad una conferenza di due giorni, durante la pausa dai lavori gli ospiti potevano scegliere:

-          tra una mela intera e un pezzetto di torta (GIORNO 1) oppure,

-          tra una mela già tagliata in spicchi e un pezzetto di torta più piccolo - rispetto al giorno precedente (GIORNO 2).

I risultati dell’esperimento hanno mostrato che il piccolo cambiamento nelle dimensioni ha determinato un cambiamento significativo nella quantità di mele e di torta  mangiata dagli ospiti. L'assunzione di mele è aumentata del 60,8% da 12,7g a 20,4g (in media per persona) il secondo giorno. E’ stato trovato un trend opposto nell'assunzione di torta, che è stata scelta il 34,8% in meno, da 93,9g a 61,2g (in media per persona) il secondo giorno. 

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Un altro aspetto molto interessante emerso dallo studio è stato il modo in cui le persone consumano il loro cibo. Quando le mele sono state presentate intere (GIORNO 1) soltanto il 32,9% degli ospiti le ha mangiate, invece quando le mele sono state presentate già tagliate a spicchi (GIORNO 2) l’85,3% degli ospiti alla conferenza ha mangiato la mela. I ricercatori hanno assistito a un trend opposto per quanto riguarda il consumo di torta: 83,5% (GIORNO 1) VS 74,7% (GIORNO 2). Sulla base di questi dati, gli autori hanno sottolineato l’importanza delle dimensioni dei cibi che abbiamo davanti, poiché tendiamo a giudicarle adeguate o inadeguate nella dimensione (in mezzo le porzioni di cibo che troviamo adeguate) : 

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Questo principio ha fatto si che gli ospiti alla conferenza mettessero più pezzi di mela nel loro piatto, perché una fetta era giudicata una porzione inadeguata.

Un ulteriore aspetto emerso dall'esperimento è l'importanza del “principio di comodità”. Alcuni aspetti di una mela intera sono “scomodi” in una situazione come una pausa dai lavori durante una conferenza. Non è elegante addentare una mela intera mentre si parla con gli altri e potrebbe essere difficile sbarazzarsi del torsolo. Ecco perché presentare lo stesso cibo, ma in un’altra forma! 

In ultima analisi, servire del cibo sano in modo che sia di facile accesso e comodo da mangiare e nelle dimensioni adeguate, può aumentare la probabilità che i soggetti scelgano questo tipo di cibo a discapito di cibi meno salutari. 

Per tutti i dettagli trovate l’articolo e il video dell’iniziativa al seguente link:

http://inudgeyou.com/da/archives/88093

Il TEN - The European Nudging Network - ha pubblicato il nostro studio sulla riduzione del consumo di zucchero, quando beviamo il nostro caffè, utilizzando l’opzione di default.


Trovate tutti i dettagli della nostra ricerca sul blog di Nudge Italia al seguente link:

http://www.nudgeitalia.it/blog/index.php?id=156595764413

NUDGE ITALIA ospite dell’evento Villa Vigoni 2017 

Villa Vigoni - centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea – nella suggestiva cornice del lago di Como sta tenendo in questi giorni (27/03/2017 – 01/04/2017) un convegno dal titolo “Scienze comportamentali e politica della semplificazione


“Negli ultimi anni, stiamo osservando nuove modalità di policy-making e di regolamentazione basate su intuizioni derivanti dall’ economia comportamentale, dalla psicologia e dalle scienze comportamentali, più in generale. Queste intuizioni sono applicate in un numero sempre più crescente di settori politici – dalla politica sanitaria e di protezione dei consumatori al diritto tributario e delle pensioni. Sempre più spesso, l'obiettivo di questi approcci comportamentali è quello di semplificare gli aspetti burocratici e di cambiare - in alcuni casi: spingendo gentilmente  - il comportamento dei cittadini indirizzandoli verso migliori decisioni sia individuali sia collettive.

Sulla base di un approccio transdisciplinare e comparativo, la conferenza mira a comprendere le condizioni e le conseguenze, i meccanismi e le modalità delle politiche pubbliche comportamentali in Europa. Mentre la Gran Bretagna e gli Stati Uniti sono stati precursori,Germania e Italia sono attualmente più esitanti. In uno sforzo di collaborazione tra scienziati e responsabili politici l’obiettivo è quello di identificare nei diversi paesi sia i fattori abilitanti sia i fattori vincolanti negli emergenti tipi di politiche pubbliche comportamentali”.

Oggi il Professor Paolo Moderato, presidente di IESCUM, ha tenuto un discorso dal titolo: “La politica pubblica comportamentale in Italia: recenti sviluppi”.

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Nudge Italia è orgogliosa di prendere parte a questo evento e a conclusione dei lavori vi aggiornerà sulle tematiche ad oggi più pressanti e sui piani d’azione futuri emersi.

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